La sfida di questo sabato alle 20.45 con la Tezenis Verona si preannuncia accesa e con un palazzo vicino al sold out. Assenti Gabriel tra i biancoblù e Smith tra gli ospiti. Con altri due punti, gli uomini di Magro sarebbero al sicuro e potrebbero tornare a fare un pensierino ai play off
Brescia. In questi giorni fare troppi calcoli sui futuri scenari che potrà trovarsi a vivere la pallacanestro bresciana con la sua squadra di punta sembra non portare a granché, se non a tornare sull’unica soluzione possibile: vincere imperativamente per non fare la fine del gatto in tangenziale e poter cullare ancora sogni di gloria tra le grandi protagoniste della stagione (leggasi play off). Per noi amanti dei gatti è scontato che a questo bivio a due corsie, la seconda rimane quella preferenziale. E la Germani che preferiremmo vedere nella cruciale sfida in scena al PalaLeonessa, in questo sabato pre-pasquale alle ore 20:45 nel derby con la Tezenis Verona, sarà indubbiamente quella del “win or go home” mostratasi in tutta la sua beltà lo scorso febbraio vincendo la sua prima storica Coppa Italia. Rimettiamoci al leitmotiv che dà i duri giocanti e ballanti quando i giochi si fanno importanti! Brescia è reduce da due vittorie consecutive (in casa con Milano e a Napoli) che l’hanno portata a +4 sulla zona retrocessione e a sei giornate dalla fine battere anche Verona vorrebbe dire fare un salto praticamente decisivo nella lotta salvezza (a maggior ragione se si riuscisse a ribaltare l’81-77 subito all’andata al PalaOlimpia). Verona, che fa parte del gruppetto delle quattro ultime con 16 punti (-4 da Brescia), è tornata alla vittoria nello scorso week end battendo Sassari dopo aver perso di misura in trasferta con Tortona e Varese e in casa con Venezia dopo un supplementare.
L’assenza di Gabriel. L’infermeria non sorride in questo momento alla Leonessa a spicchi e l’assenza (almeno per tre settimane) di un leader come Kenny Gabriel, a seguito dell’infortunio al ginocchio a Napoli, potrebbe destabilizzare il normale flusso di energie in una Germani che ha comunque già dato prova in più di un’occasione simile (quando si infortunarono John Petrucelli e Troy Caupain o durante l’assenza forzata di Mike Cobbins) di avere risorse naturali in grado di far fronte a momenti difficili. La totale fiducia di staff e società al roster così come la serenità dell’ambiente sono innegabili; lo stato di forma degli altri giocatori a disposizione di coach Magro al momento non desta preoccupazione in vista anche della bella sfida europea della settimana prossima in Turchia in casa del Turk Telekom Ankara: tutti questi impegni importanti contribuiranno ad alzare il grado di adrenalina. L’assenza della forte ala biancoblù potrà essere un’ulteriore occasione per giocatori come i veterani Burns e Moss, ma soprattutto per Akele come ha detto Magro nella conferenza stampa di presentazione del match, per aumentare i propri minutaggi e alimentare l’agonismo che magari finora non ha potuto essere così continuo. Fondamentale sarà l’apporto del pubblico con un PalaLeonessa che si annuncia vicino al sold out come nell’ultimo match casalingo, quello poi vinto con Milano.
Mal comune mezzo gaudio. E se “K.G.” è ai box, anche l’avversaria Tezenis Verona dovrà rinunciare ad un suo big del pitturato; avendo perso sempre per infortunio al ginocchio (in questo caso stagione finita per rottura del crociato) il centro Taylor Smith, e non essendo riusciti a tesserare il nuovo americano Cyril Langevine in tempo, i veronesi dovranno contare su Pini, già visto bene nell’ultimo match vinto in casa con Sassari, oltre che su Candussi e Davis. La pericolosità dei gialloblù si concentra sul playmaking di Cappelletti e Casarin, quest’ultimo capace di ergersi a protagonista anche nel match di andata e autore, nell’ultima vittoria casalinga, di bei giochi a due con gli esterni e con i lunghi (Rosselli in primis). Punto di forza decisamente produttivo per la Tezenis Verona è il quartetto di guardie-ali piccole: Bortolani, Johnson, Anderson (decisivo all’andata per la vittoria dei gialloblù) e Sanders.
Vivetela con noi. Saremo in diretta dalle 20.40 con la radiocronaca sulle frequenze di RadioBruno Brescia (92.200, 93.300, 94.700 in Fm e in streaming su www.radiobrunobrescia.it) a cura di Cristiano Tognoli e Marco Palumbo. Su Bresciacanestro.com la cronaca testuale e a seguire subito i voti, tabellino, interviste, commento, pagelle con giudizi e foto fresche del match.