Analisi tecnico-tattica di una partita che alla vigilia vede il favore del pronostico nettamente per la squadra di casa. Se Gabriel riuscirà a recuperare in extremis, sarà l’ex di turno
Brescia. Le 3 vittorie consecutive in campionato hanno ridato ossigeno alla classifica in LBA, ma per la Germani è tempo di tornare in azione sui palcoscenici europei: l’ottavo di finale di Eurocup contro i turchi del Telekom Ankara (giovedì ore 18:45 italiane) è un appuntamento con la storia, per due società che non hanno mai raggiunto le “Final Eight” in questa competizione. Ma la montagna da scalare per gli uomini di coach Alessandro Magro è tra le più impervie: ecco come sta andando la stagione del Telekom e quali sono le insidie maggiori per Brescia.
Al primo posto in Turchia, sopra le big di Eurolega. Nel campionato nazionale Ankara mantiene addirittura la prima posizione, con l’ottimo record di 21 vittorie e 3 sconfitte: ne fanno le spese delle vere e proprie potenze dell’Eurolega come il Fenerbahce di Dimitris Itoudis (in seconda posizione) e l’Efes di Ergin Ataman, che occupa la quarta piazza. Anche in Eurocup Ankara non ha fatto sconti, chiudendo il girone B della “7Days” con 13 vittorie e 5 sconfitte, alle spalle solo di Gran Canaria. Tra le mura amiche della “Ankara Arena” il record è di 7 vittorie e 2 sconfitte, con un differenziale medio tra punti segnati e punti subiti che premia i turchi addirittura di 14 lunghezze su 100 possessi.
Il roster: tante vecchie conoscenze del nostro campionato. Tra le fila del Telekom spicca il nome di Jerian Grant, pointguard ex Olimpia Milano, che sta giocando un’Eurocup da MVP: per lui 14.6 punti di media, 6.2 assist, 3 rimbalzi e una presenza importante anche nell’altra metà campo. Un’altra bocca da fuoco di Ankara è l’ala francese Axel Bouteille, che fa registrare 17.7 punti a partita con il 40% da 3 punti. In attacco è fondamentale il contributo di Tony Taylor, guardia ex Virtus Bologna da 12.9 punti, oltre alla presenza sotto canestro di Tyrique Jones, centro ex Pesaro da oltre 12 punti e 7 rimbalzi di media.
Il quintetto più utilizzato nel girone di Eurocup da Telekom è costituito da 3 giocatori oltre i 2 metri d’altezza e addirittura 4 sopra i 195cm: sotto canestro Jones (2.06) è affiancato da Nathan Sestina (ala grande di 2.05m), oltre ai già citati Bouteille (2.01) e Jerian Grant, che con i suoi 196 cm è un “mismatch” per molti pari ruolo. Non sorprende dunque che Ankara conceda un numero davvero esiguo di tiri al ferro agli avversari: lo vediamo anche nel grafico sottostante, che mostra il volume di tiri presi dalle avversarie di Ankara nelle varie zone del campo e la precisione in termini di percentuali.
Numeri a confronto. Ankara si è affermata come uno dei migliori attacchi della competizione, con 84.2 punti di media, 116.1 di offensive rating e il 50% di percentuale dal campo. La grafica successiva mostra l’efficienza delle squadre in attacco e in difesa: il Telekom è solido in entrambe le fasi (bene anche in difesa con 78 punti concessi) e si sovrappone a Badalona e Gran Canaria. Grazie alle mani veloci di Grant, Ankara è anche una delle migliori squadre nella competizione per palle rubate (7.8): sarà interessante il confronto con una formazione come Brescia che di palloni ne perde pochissimi (solo 14.9 per 100 possessi, 3° miglior dato in Eurocup).
Il Telekom è davanti nella lotta a rimbalzo: i turchi sono la seconda squadra che concede meno rimbalzi agli avversari(solo 32). Giocare tanti minuti con i quintetti piccoli potrebbe essere difficile contro questo Telekom, per cui l’eventuale presenza di Gabriel (che sarebbe anche un ex della partita) sarebbe oro colato. Quali possono essere delle possibili chiavi statistiche favorevoli a Brescia? Innanzitutto, i tiri liberi: Brescia è la squadra che li tira meglio (80%), mentre Ankara ne guadagna pochi (solo 15.2 a partita, 19° in Eurocup) e ha una percentuale minore (72%). Anche la difesa nel pitturato premia la Leonessa, che è 4° per percentuale da 2 punti concessa con il 51%. L’intensità in difesa e l’approccio alla partita degli uomini di Alessandro Magro saranno fondamentali per provare a compiere un’impresa quasi impossibile, ma in una gara secca e lontano dal PalaLeonessa la Germani Pallacanestro Brescia sa come si fa.