Nessuna squadra a punteggio pieno dopo sei giornate, Pistoia rullata da Brescia che ha già quattro punti e ferma Venezia, l’altra neopromossa Cremona che batte Bologna protagonista in Eurolega, Milano con già due sconfitte. Per gli uomini di Magro sognare in grande è un dovere
Brescia. Ogni anno si dice che il livello in serie A è sempre più alto, che si può vincere e perdere con tutti e forse mai come in questa stagione non sono solo frasi fatte, utili per riempire qualche discorso o righe di un articolo. Sono bastate sei giornate per non avere più nemmeno una squadra a punteggio pieno. Nell’ultimo turno sono cadute anche Venezia e Bologna e sono stati ko rumorosi, su campi di squadre che puntano alla salvezza essendo le neopromosse: Pistoia e Cremona. Risultati clamorosi. Visti contro la Germani, ai toscani rullati dagli uomini di Magro non avremmo dato certo credito e invece subito dopo hanno piazzato due vittorie: prima del colpaccio con la Reyer, i Brienza’s avevano infatti espugnato Brindisi.
La Vanoli, che domenica alle 20 sarà al PalaLeonessa per un derby quantomai sentito dalle tifoserie e che si annuncia avvincente perchè sulla carta equilibrato, ha saputo esibire la paletta rossa a una Segafredo che in Eurolega sta facendo la voce grossa (secondo posto con un record di 5-1). E’ la serie A dove i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano hanno già perso due volte e dove una squadra che gioca in Europa (Fiba Cup) come Brindisi è ancora zero, ma non tanto meglio va a Sassari (gioca anche in Champions) ferma a una sola vittoria.
Dominando in casa di Tortona, la Germani ha lanciato un nuovo, importante, messaggio al campionato, spazzando via i dubbi emersi nella sconfitta interna con Trento, un risultato che va comunque rivalutato alla luce del magic moment della Dolomiti Energia (cinque vittorie consecutive tra Lba ed Eurocup). E’ il campionato delle opportunità dove Brescia deve sfruttare al massimo le sue skills, tutt’altro che banali, e il fatto di essere l’unica squadra d’alta classifica a non avere il doppio impegno. Concentrazione totale e determinazione feroce, applicandosi su una partita alla volta, devono essere il mantra di Della Valle e compagni. Cremona non può essere sottovalutata, alla luce proprio di quanto ha saputo fare contro Bologna. Anche perché la settimana successiva in terra felsinea ci andranno i biancoblù e farlo con sei vittorie in sette partite aumenterebbe di gran lunga l’autostima sognando un colpaccio in casa delle V nere, che domenica 19 novembre saranno reduci dal doppio impegno di Eurolega (il martedi in casa con Milano, il venerdì ad Atene con il Panathinaikos).