L’allenatore della Germani e una vittoria che dà morale: “Abbiamo fatto una bella partita, in una bella cornice di pubblico e in un’occasione importante”
Brescia. Era già soddisfatto dopo le due partite perse a Milano contro l’Olimpia e l’Hapoel Gerusalemme, non può che esserlo anche dopo una vittoria all’overtime contro la Virtus: un raggiante Giuseppe Poeta commenta così la vittoria dell’ottava edizione del Trofeo Ferrari, non risparmiandosi in elogi soprattutto per Demetre Rivers.
Coach, come commenti questa bella vittoria contro un’avversaria da Eurolega?
“Sono contento, lo ero anche negli scorsi giorni e dopo le partite con Milano e Hapoel: abbiamo affrontato squadre molto fisiche e abbiamo avuto cali più che normali. Oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti, che prendiamo con le pinze: scindiamo tutto dal risultato, ma in una bella cornice di pubblico e in un’occasione speciale abbiamo fatto una bella partita, cercando di onorare al meglio la memoria di Roberto Ferrari. Ci siamo dovuti adeguare ad una fisicità importante, nonostante loro fossero decimati, ma lo eravamo anche noi: lo spirito mi piace molto di questa squadra. Non mi è piaciuto invece il primo quarto in difesa e con la pressione sulla palla, poi siamo stati bravi ad alzare l’intensità difensiva e quello cambia tutto. In quel modo possiamo alzare il ritmo e innescare tutti, tanto è vero che abbiamo fatto 90 punti in 40 minuti. Se riusciamo a mettere fisicità e corpo in difesa quello ci fa fare lo step”.
Oggi abbiamo visto anche un po’ di esperimenti in difesa, pure con la difesa a zona: sono solo idee di settembre o potremmo rivederle più avanti?
“Sono idee che stiamo valutando: potrebbero essere utili anche per la stagione o potrebbero essere abortite. Serve a questo il precampionato: la cosa che mi è piaciuta di più è la pressione sulla palla dal secondo quarto in poi. Rivers si è speso in maniera incredibile su Clyburn, ha fatto una partita pazzesca. All’inizio ero arrabbiato per i rimbalzi concessi nel primo quarto, poi abbiamo combattuto e abbiamo aiutato bene i lunghi con gli esterni. Tutto questo andando oltre la fatica fisica, con alcuni giocatori oltre i 30 minuti di utilizzo e qualche acciacco, che a questo punto dell’anno è inevitabile. Ora cerchiamo di migliorare ancora, anche in attacco dove talvolta siamo un poco stagnanti”.
Oggi c’era anche tutto lo staff dell’Olimpia ad osservare…“Mi ha quasi imbarazzato Ettore (Messina, ndr) per il tanto affetto dimostrato nella mia prima uscita: me lo aveva promesso e lo ha realizzato. Il rapporto con lui è sempre speciale: mi ha fatto piacere la sua presenza e quella dello staff. Un bel regalo per il mio compleanno che scatta tra poche ore”.
A margine della conferenza, Poeta ha fatto il punto sugli infortunati: Ivanovic e Ndour ne avranno ancora per qualche giorno (salteranno anche il match con Cremona, al massimo giocherà qualche minuto il play). Ferrero avrà l’ultimo esame domani e da nei prossimi giorni dovrebbe allenarsi con il gruppo.